di Antonio Devicienti
La foto di Doisneau che ritrae De Broglie davanti ad una lavagna intento a cercare l’errore in una formula matematica e la foto di Wittgenstein che ha alle spalle un muro graffiato di mille scarabocchi (o segni? tracce? escoriazioni?): per Leonardo Sinisgalli.
Quanti orizzonti sui quali levarsi
ha la luna rossa in ripetute albe!
che nei taccuini e nella mente apparse
non monti profilano, né prunalbi;
.
frattali incantamenti o matematiche
lobačevskiane invece, subatomiche
scansioni nel tessuto inapparente
del tempo che parola poi sorprende.
.
Macchine disegnare con pazienza
inconsutile e eguale a quella cura
della vigna, memoria, fuoco, numero.
.
Una manciata rossa di monete
giocate contro il muro degli Elisi
(sacro campo di fave memoranti –
mormoranti).