Parole, parole, parole 23. Dizionari

di Rosario Coluccia

Ci sono vari tipi di dizionari. Dizionari storici, che registrano il lessico della nostra lingua scritta, dalla documentazione più antica fino alla contemporaneità; dizionari etimologici, che ricostruiscono la storia delle parole a partire dalla prima attestazione, registrandone gli sviluppi, la diffusione nelle diverse aree del paese e i cambiamenti di significato nel tempo; e ancora dizionari settoriali, specialistici, dei sinonimi, dei modi di dire, ecc. Molto conosciuti e consultati sono i dizionari dell’uso o generali, di solito pubblicati in un unico volume per garantirne la maneggevolezza. Essi comprendono le voci (all’incirca 90.000-130.000 lemmi) con cui un parlante o uno scrivente potenzialmente può entrare in contatto nel corso della vita, in modo passivo o attivo. Ovviamente un singolo individuo, anche di buona cultura, non conosce il significato di tutte le parole registrate in un dizionario e normalmente ne usa di meno rispetto a quante ne conosce. Inoltre i dizionari dell’uso non documentano per intero il lessico italiano, considerato nella globalità della sua storia e delle sue manifestazioni: ad esempio, non possono ospitare tutte le parole della letteratura antica, quando esse non si siano mantenute nella lingua contemporanea; né accolgono tutte le neoformazioni e i prestiti recenti (a volte effimeri) né voci specialistiche che, esclusive di ambiti tecnici e scientifici ristretti, non entrano nella lingua comune.  

Lo scopo dei dizionari dell’uso non è la selezione delle parole secondo criteri puristici e valutativi, ma la coerenza della documentazione: viene preso in considerazione il lessico di tutti i settori della vita e di tutti i livelli d’uso, comprese le voci gergali, volgari e le parole “delicate” (tabù, lessico erotico-sessuale), senza selezioni di tipo moralistico, ideologico, ecc. Dato che quasi tutti i dizionari dell’uso vengono aggiornati regolarmente, essi riflettono anche le tendenze più recenti dello sviluppo lessicale. Accanto alle edizioni cartacee esistono di norma versioni su CD-ROM o su penna USB che permettono indagini molto dettagliate sulla storia, sulla struttura e sulle stratificazioni del lessico.

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