San Leopoldo Mandic, patrono dei malati oncologici

di Rocco Orlando

     A Padova non è oggetto di devozione solo la Basilica di Sant’Antonio (o del Santo), ma anche una celletta-confessionale ubicata nel convento dei Cappuccini, sito in Piazza S. Croce. Qui si venerano le spoglie di San Leopoldo Mandic la cui ricorrenza liturgica è il 30 luglio (giorno della sua morte), ma in molti luoghi tra cui Padova è ricordato il 12 maggio, giorno della sua nascita.

     Il 16 ottobre 1983 è stato canonizzato da Giovanni Paolo II, alla presenza del Sinodo Episcopale, composto da oltre 200 vescovi, e di una folla immensa accorsa in piazza S. Pietro per venerare S. Leopoldo che non era solo un santo chiuso nel confessionale, ma un santo che si prendeva cura anche delle problematiche della vita lavorativa e familiare e che chiama a porre attenzione ai malati, ai loro familiari, ai medici, agli infermieri e alla ricerca. Alla cerimonia era presente anche il prof. Enrico Rubaltelli di Padova, medico e amico del Santo. Come specialista in otorinolaringoiatria egli assistette padre Leopoldo che era affetto da un tumore all’esofago.

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