Nuove segnalazioni bibliografiche 29. Animalia

di Gianluca Virgilio

Sembrerebbe paradossale, ma per capire che cos’è l’uomo, occorre studiare anche il suo rapporto con gli altri viventi non umani. Solo allora lo si capirà a fondo. Non parlo solo degli animali, ma anche delle piante. Animal (neutro pl. animalia) è in latino l’essere vivente, qualunque essere vivente, con esclusione delle piante, a cui i nostri progenitori negavano questo status. Io però, in questa nota e per quanto mi riguarda, le vorrei includere nella definizione. Non è forse vero che anche le piante sono organismi viventi? Animal è anche l’uomo, naturalmente: “O animal grazioso e benigno…” dice Francesca rivolgendosi a Dante nel quinto canto dell’Inferno.

Rifletto su questi argomenti sulla scorta di due recenti letture che vorrei qui segnalare: la prima è ormai un classico del pensiero animalista, il bel libro di Anna Maria Ortese, Le piccole persone, Adelphi, Milano 2016, che raccoglie gli articoli della scrittrice in difesa degli animali e contro la crudeltà degli umani. La seconda lettura è l’ultimo fascicolo della rivista “aut aut”, n. 401 del marzo 2024, significativamente intitolato La filosofia davanti al massacro degli animali; un fascicolo curato da Massimo Filippi e Giovanni Leghissa, nel quale si fa il punto sul rapporto tra uomo e animali, almeno relativamente agli studi filosofici contemporanei.

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