Emilio Filieri, “… fia salute…”. Fra Dante, Barocco e Lumi

Sintesi della struttura del libro, con qualche considerazione sull’idea di ‘salute’.

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L’idea di ‘salute’ come salvezza individuale o come prospettiva di comunità attraverso la figura femminile si diparte dalla dantesca eroina Camilla, vicina al Veltro nei versi dell’Inferno, con l’anelito alla riforma in grado di imprimere la necessaria svolta di rigenerazione. Senza dimenticare il magistero di Guinizzelli e la “pesanza” di Cavalcanti, la ‘salute’ caratterizza la fascinosa Matelda, nel Paradiso terrestre donna felice del sublime piacere originario, con la fiducia della vittoria sul male. L’idea di ‘salute’ in predicazione multipla percorre anche il Seicento, fra novità e meraviglia, con la donna colta nelle sue variazioni, pure nella dimensione di un’apparizione mariana, per forti ripercussioni sull’imagerie culturelle fra tradizione religiosa e vita civile. E giunge sino all’Illuminismo, dal Trentino a Napoli e a Milano, con i riformatori religiosi e laici capaci di avvertire il senso del benessere pubblico come promessa di felicità.Parte I. Con Dante 1. «…fia salute…». Una Camilla per la ‘nuova’ Italia 2. Dante fra i due Guidi. Sodalitas, antagonismo e nuova visione 3. Matelda una e ‘trina’. Sull’ideologia edenica di Dante Parte II. Fra Seicento e Lumi4. Barocco lirico e dintorni con Donno, Bruni e Fontanella 5. Il garofano della pia mulier: Alterità e santità in Maria Manca (1571-1668) 6. Al «Caffè» dei Lumi. Paolo Frisi (1728-1784) su Galileo Galilei 7. La proposta di C.A. Pilati (1733-1802), fra Riforma d’Italia e satira libertina.

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