di Renzo Giannoccolo
I sogni e le utopie
mi evitano le offese
sempre più graffianti
che il tempo scolpisce.
Quando penso vedo te
non sento i solchi
sempre più profondi
che il corpo non nasconde.
Lasciarsi andare ora
per non pensare
agli anni senza confine
che passano come ferite.
E ribellarsi sempre
all’indifferenza
cieca e soffocante
che non ti lascia alibi.
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