Noterellando… Costume e malcostume 1. L’Anno zero dell’Era Cafona

[Il 6 marzo 2024 Antonio Mele, in arte Melanton, ci ha lasciato. Credo che il modo migliore per ricordarlo sia ripubblicare in questo sito i suoi articoli, o almeno quelli che l’amico mi ha affidato man mano che veniva pubblicandoli nelle pagine de “Il Galatino” tra il 2014 e il 2016. (G.V.)]

di Antonio Mele / Melanton

            Va in archivio un’altra memorabile stagione estiva per il Salento, da anni ormai riconosciuto come terra delle vacanze, del mare, del sole, della musica, della movida, del buon cibo, della gioia di vivere, e chi più ne ha più ne aggiunga.

            Capitale di questo autentico ‘polo delle meraviglie’ è stata ancora una volta Gallipoli. La città bella per antonomasia.

            Bella. Ma anche sporca. Spesso terribilmente sudicia – specialmente nelle due settimane a cavallo di ferragosto -, tanto da aver risvegliato l’orgoglio personale e il senso di dignità nei propri cittadini, corsi (finalmente!) a insorgere in Municipio, per chiedere un argine allo stato indecoroso di strade, spiagge, lungomari, arenili…

            «Giovedì 21 agosto – si legge sul sito de La Stampa di Torino – oltre 300 gallipolini hanno manifestato sotto il Palazzo di Città in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale per protestare contro il governo cittadino considerato responsabile di aver permesso il degrado. La manifestazione è stata organizzata dal “Comitato cittadino di liberazione” nato spontaneamente sul web in questi giorni, in risposta all’invasione di migliaia di giovani turisti, fotografati mentre urinano o vomitano per strada, mentre dormono sui marciapiedi o negli accessi privati. Le foto ritraggono le spiagge libere trasformate in campeggi abusivi e i cumuli di rifiuti disseminati un po’ ovunque…».     

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