di Antonio Devicienti
Nel 2016 Rosa Barba gira, in formato 35 mm, un film di 12 minuti intitolato From source to poem: riprende spazi interni ed esterni del centro di conservazione multimediale della Library of Congress a Culperer in Virginia, ma anche di luoghi del deserto, di antenne puntate verso lo spazio, monta la colonna sonora usando spezzoni del materiale (immane) lì conservato – e, in apparente paradosso, ecco il silenzio (fecondo, accogliente, benigno) abbracciare la mente, perché esso è matrice di ogni suono, di ogni parola pronunciata o cantata. Dal silenzio si ripercuotono echi e vibrazioni, scorrono immagini, si dilatano spazi.