Rosa mutabilis

di Antonio Prete


Raffaello Sanzio, La poesia,1508, affresco, 180×180 cm, Musei Vaticani, Città del Vaticano.

Quando la luce diluvia dall’azzurro

e sui petali aderge la rugiada,

lei, tremando, s’imporpora,

poi, variabile stella,

accorda la tastiera dei colori

al movimento dei corpi

che vorticano infiammati

di celestiale lontananza.

.

Il fiato della terra la dischiude

al brivido di fragilità e vertigine,

e il cielo, frugando nel suo cuore,

la fa pensosa del mondo,

della sua follia,

.

mutabilis rosa, poesia.

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