Esercizi della mente 4. Verso il nulla, ovvero la novella del dottore di Gianni Celati (parte prima)

di Gianluca Virgilio

… che un’onda / di mar commosso, un fiato / d’aura maligna, un sotterraneo crollo / distrugge sì, che avanza / a gran pena di lor la rimembranza.

Giacomo Leopardi, La Ginestra

La letteratura è muta, non fa pubblicità a niente, non serve a niente, la letteratura ci rafferma questo niente che siamo. E solo perché siamo un niente noi abbiamo bisogno di stare assieme. Non c’è idea di comunità possibile se non a partire dal fatto che siamo un niente, ciascuno di noi è un niente.

Gianni Celati a Frascati, il 30 gennaio 2004, leggendo Leopardi.

Questo studio è un’interpretazione della novella di Gianni Celati dal titolo Notizie ai naviganti, contenuta nella raccolta Cinema naturale, edita da Feltrinelli nel 2001.

Il protagonista è un dottore che, di ritorno da una gita in barca con un amico e rispettive consorti, mentre di notte è solo al timone, ode voci provenienti da terra appartenenti a due donne bisognose d’aiuto. Da quel momento la sua vita cambia, poiché egli, posseduto da quelle voci,  inizia un’inchiesta, la ricerca delle due donne, che coincide con il tentativo di scoprire il proprio destino. A questo fine, il dottore si fa aiutare da una chiromante di nome Egle, e da una “chiaroveggente, o piuttosto cartomante, di nome Marilù”. Grazie all’arte di Egle, il dottore crede di rinvenire le due donne in una giovane gigantessa inferma e in sua madre. Lascia, dunque, moglie e figli e va a vivere in una fabbrica abbandonata nei pressi della casupola dove abitano le due donne, a cui offre tutto il suo denaro, senza curarsi dei consigli di Marilù, secondo cui le due donne agiscono d’accordo con la chiromante Egle a danno del dottore. La madre intanto fa del dottore il suo schiavo, mentre egli scrive la sua storia, per darla in lettura all’amico,  decidendo alla fine di pubblicarla perché qualcuno, qualunque uomo, leggendola, lo aiuti nella sua inchiesta che considera non ancora chiusa. La lettura della storia da parte dell’amico coincide coll’affrancamento del dottore dalle due donne. L’amico, infine, lo soccorre, portandolo in ospedale, mentre dal mare avanza una tempesta che minaccia gli uomini fermi sul molo.

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