di Raffaele Gemma
Gaetano Minafra accanto alla sua scultura “Omaggio alla ruota primitiva” (pietra leccese, ottone, acrilico) del 1982. Il riferimento è alla genialità dei Sumeri che secondo alcuni studiosi inventarono la ruota nel 3500 a.C. e Minafra ne è affascinato a tal punto da trarre dalla pietra arenaria una struttura compatta alla quale con cura ha destinato un leggero trattamento superficiale con acrilico e cera. La scultura è legata in particolare alla prima parte dell’attività dell’artista, poi rivoltosi alla grafica, al disegno , alla tecnica polimaterica, dove comunque mantiene una certa attitudine plastica che traspare dagli assemblaggi, con inserimento di oggetti e sassi e dai tentativi di uscire dalla bidimensionalità della tela anche con strutture in gesso smaltato.