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“La fine di un’era” Video art da performance di Noel Gazzano, un lavoro molto intimo sulla fine della violenza contro le donne. Per il conseguimento della libertà, all’interno di contesti socio-culturali i più eterogenei, il grado di tenacia che ancora oggi deve impiegare la donna è comunque elevatissimo. L’opera è inserita nella mostra a latere di Massimo Guastella “Inesauribile cosa è la libertà dell’uomo” (Italo Calvino). L’artista attua le sue ricerche in campo antropologico con progetti interdisciplinari e ambiti che spaziano dalle performances alla relational art, la land art, le esperienze di arte comportamentale, l’happening, oltre all’utilizzo delle tecniche tradizionali di arte visiva.
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Tonia Romano accanto alla sua opera “Il pianto silente” ferro, legno di ulivo, foglia oro, pietra. Il materiale desueto, una vecchia ruota di ferro, recuperato ad una nuova funzione, viene utilizzato per dare centralità al vero protagonista, un tronco di ulivo sezionato da cui sgorga un flusso d’oro, linfa vitale simbolo di ottimismo, in questo suo omaggio alla moria di ulivi del Salento. L’artista di Matino, più nota come pittrice, dove peraltro già utilizzava degli assemblaggi con inserimento sulla tela di altri oggetti, alla ricerca di una qualche nota di tridimensionalità, da qualche tempo rivolge la sua ricerca anche in ambito scultoreo
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Bepi De Finis presenta una maestosa croce Tau dal titolo “Salvezza per il traditore libero di redamare”, 2023 tecnica mista su tavola, nella sezione ordinata da Massimo Guastella “Inesauribile cosa è la libertà dell’uomo” (Italo Calvino). E ci suscita, con le sue affermazioni sulla libertà, momenti di riflessione e interrogativi ontologici, partendo da una chiave di contraddizione apparente per terminare in una di natura tanatologica. Opera complessa, indubbiamente, sotto il profilo filosofico, quanto vigorosa sotto quello più strettamente tecnico-artistico.
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Speranza Francesca con The hen tecnica mista e fotografia digitale ha realizzato quasi l’emblema de “La gallina di reparto” il romanzo di Italo Calvino del 1958, da cui Massimo Guastella, ordinatore della mostra a latere dal titolo ” Inesauribile cosa è la libertà dell’uomo”, ha tratto la fonte d’ispirazione per il tema della sua sezione. La tecnica è quella di predilezione dell’artista, il riporto fotografico, con vari frammenti applicati sul supporto in modo dinamico, qualora ci si voglia soffermare ad esaminare l’opera in maniera ravvicinata.
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Dario Tarantino con la sua “Superba” 2023, resina, transita nella sezione “Inesauribile cosa è la libertà dell’uomo” (da Italo Calvino) ordinata da Massimo Guastella, dopo la recente mostra al chiostro dei Carmelitani di Nardò, con testi dello stesso Guastella e quella intitolata Insincrono presso Galleria d’Arte Germinazioni IVª.0 Lecce – Otranto, quasi una premonizione della rassegna corrente. Se nella mostra di Lecce sinuosità e coreografia erano le protagoniste principali, la coesistenza di figure umane e animali, dai colori accesi dal giallo , al blu, al rosso alle varie tonalità di grigio è evidente nella produzione più recente. Tarantino adopera vari materiali, dalla resina alla terracotta, al bronzo.
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L’opera di Andrea Buttazzo “Limiti” , 2023, struttura in pietra con autoilluminazione, un light box incentrato sul tema della sezione ordinata da Massimo Guastella e intitolata “Inesauribile cosa è la libertà dell’uomo “, dal romanzo di Italo Calvino “La gallina di reparto” (1958). In verità l’opera di stampo minimalista, al di là dell’evidenza del titolo, esprime le potenzialità del mezzo scultoreo nelle mani dell’artista nell’attuare le sue trasfigurazioni del reale.
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Luca Palma ha appena ultimato l’installazione della sua opera in ferro battuto e vernice. L’artista si muove ancora una volta a metà strada tra arte e design sulla base dei concetti di Gropius e del movimento Bauhaus assorbiti , evidentemente, durante i suoi soggiorni mitteleuropei. Attinenza con il genius loci anche in questo caso, dove il riferimento al territorio è chiaramente espresso dall’ulivo, che nella struttura metallica sembra acquisire nuove risorse d’inviolabilità contro gli agenti negativi che ne hanno minato in un battito d’ali quella che era la sua integrità secolare.
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Stefania Bolognese posa gli specchi sul lastricato del chiostro di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, a corredo delle cinque sfere musive, che hanno come costante la presenza degli smalti in pasta vitrea , con varianti in ceramica, e inserti in oro, argento, ferro, legno, acrilico. Dopo l’ipogeo di Castrì, i vicoli di Carpignano Salentino, ora è Galatina ad ospitarle.Anche qui si esprime il Genius loci.
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Giovanni Carpignano tesse la sua tela di nylon che sorregge i ragni costruiti con scarti di attrezzi agricoli recuperati a una nuova funzione, assemblati insieme, come la ruota di un vecchio carro che ne tende i fili. L’opera “Dinamica animale – Ragni” , 2012 tra l’altro ha un legame con la sede ospitante, Galatina, dove notoriamente il rito del tarantismo è radicato da secoli. Ed ha anche un legame con le origini dell’artista, che proviene dalla provincia di Taranto ( eth. lat. Tarentum da cui il nome del ragno). Genius loci per l’appunto, il genio creatore dell’artista e la sede ospitante hanno un legame.
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Marco Mariano ha appena ultimato l’installazione della sua maestosa opera creata appositamente per la rassegna ” Non siamo colombe di pace”, 2023.Legno di rovere, gesso patinato, bronzo, plastica, corda, per quest’opera di grande significato antropologico. Rappresentazione, sui vari stadi o livelli dell’opera, dell’equilibrio precario che sussiste dentro di noi tra intenti, rigide convinzioni, esempi da seguire, coscienza individuale, vera essenza della personalità dell’uomo medio della civiltà post-industriale.
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L’artista Corrima (Corrado Marra), accanto alla sua grandiosa installazione Horsaeil ( Cavallo e vela), un cavallo in cartapesta , legno, corda, materiale di riciclo. Visibile sul fondo parte della sua tela d’ispirazione fauvista Arbre magic. In Art Lab second light, via Umberto I Galatina (Le). L’opera è pubblicata su exibart con Syncronicart-6https://www.exibart.com/evento-arte/syncronicart-6/.
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