Comunicato stampa
Presentazione del volume: Metodo e passione. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone, a cura di Giuseppe Bonifacino, Simone Giorgino, Carlo Santoli, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2022. Lecce, Sala conferenze Rettorato, mercoledì 13 dicembre 2023, ore 17.00.
Mercoledì 13 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala conferenze del Rettorato (Lecce, piazza Tancredi), verrà presentato il volume Metodo e passione. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone, a cura di Giuseppe Bonifacino, Simone Giorgino, Carlo Santoli, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2022.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università del Salento, Prof. Fabio Pollice e della Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici, Prof.ssa Maria Grazia Guido, interverranno Sebastiano Valerio, Professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Foggia, e due dei tre curatori del volume, Giuseppe Bonifacino (Università di Bari) e Simone Giorgino (Università del Salento).
Il volume Metodo e passione, suddiviso in due tomi per un totale di oltre mille pagine, raccoglie gli interventi di sessantadue studiosi provenienti da numerose università italiane e straniere che hanno voluto rendere omaggio, con un loro saggio inedito, all’attività di ricerca condotta nel tempo da Antonio Lucio Giannone, già Professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università del Salento e recentemente insignito del titolo di Professore onorario.
Dopo le due precedenti presentazioni tenutesi la scorsa primavera presso l’Accademia Pugliese delle Scienze di Bari e presso l’Università di Valencia (Spagna), il volume verrà presentato per la prima volta a Lecce.
Antonio Lucio Giannone ha insegnato Letteratura italiana contemporanea presso l’Università del Salento, dove ha ricoperto anche la carica di Prorettore dell’Area Umanistico-sociale. In campo scientifico, ha seguito una metodologia di carattere storicistico, con particolare riferimento alla concezione policentrica della letteratura italiana, mettendo costantemente al centro dell’attenzione il testo nelle sue peculiarità e specificità. Si è basato spesso sulla consultazione degli archivi degli scrittori, giungendo, in taluni casi, alla riscoperta e alla valorizzazione di figure ingiustamente trascurate o dimenticate. In particolare, si citano i casi di alcuni dei maggiori rappresentanti della cultura letteraria meridionale dell’Otto/Novecento, come Sigismondo Castromediano, Michele Saponaro, Girolamo Comi, Cesare Giulio Viola, Raffaele Carrieri, Leonardo Sinisgalli, Carlo Levi, Rocco Scotellaro, Nicola G. De Donno, Rina Durante e soprattutto Vittorio Bodini, che ha fatto conoscere non solo in Italia ma anche all’estero attraverso pubblicazioni e Convegni di studio.
A questo ambito di ricerca si aggiungono i numerosi studi sulla lirica italiana del Novecento (Govoni, Ungaretti, Montale, ecc.), sul crepuscolarismo, sul futurismo nelle sue diverse declinazioni e dislocazioni, su autori e autrici di spicco nel panorama del Novecento letterario, sulla memorialistica risorgimentale, sulla critica letteraria di fine Ottocento, sul rapporto tra letteratura e arte, in una specularità di orizzonti che ha arricchito di nuove prospettive il canone della modernità letteraria.