a cura di Raffaele Astore
Lino De Matteis, giornalista e scrittore, direttore della rivista ilGrandeSalento.it è stato tra i fondatori del Quotidiano di Lecce-Brindisi-Taranto, poi Nuovo Quotidiano di Puglia, ha diretto il quotidiano Paese Nuovo, caporedattore della Tribuna del Salento e direttore di Progetto. Già collaboratore della Repubblica e dell’Espresso, ha fondato la Glocal Editrice e scritto libri di saggistica e attualità, tra i quali “Il Governatore. Raffaele Fitto” (2004), “Il Giallo di Ugento” (2009), “Cosimo Abate un socialista del sud” (2007), “Il caso Fonte. La prima vittima della mafia nel Salento” (1986), “Quel 12 Novembre” (1978), “Fianco Sud” (1989) … Recentemente ha pubblicato la “Storia del Grande Salento”, un interessante volume che parla di questa terra e di un sogno oggi più che mai attuale. Ne abbiamo parlato con lui in occasione della distribuzione del suo volume, nelle edicole in abbinamento col Quotidiano, e ne è nata questa piacevole intervista.
Dalle radici di Terra d’Otranto ai cento anni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, per un “Grande Salento” immaginario… o può essere anche una realtà?
«Il “Grande Salento” è una realtà, essendo semplicemente una sintesi lessicale e un’espressione geografica che indica, in modo moderno e attuale, le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto. Un tempo questa area era indicata come “Terra d’Otranto”, che resta, innegabilmente il collante storico e identitario della penisola salentina, ma che è un’espressione divenuta ormai anacronistica e che oggi non può rappresentare più la complessità e il pluralismo delle tre province nate un secolo fa».