di Antonio Prete
Acerba intimità con l’impossibile.
.
Una pioggia di volti lungo il giorno,
le strade solidali con il grido.
Era cielo, era carne il desiderio.
.
Prosodia della rivolta, Vietnam,
Praga, la lontananza ferita era
nei passi, nei pensieri.
Stava ognuno
dentro il respiro della moltitudine.
.
Il sogno divorava l’orizzonte.