Manco p’a capa 161. Greta, i gretini e i vecchi che dicono sempre di no!

di Ferdinando Boero

Greta è cresciuta, son passati 5 anni dal suo sciopero solitario per il clima del venerdì, davanti alla sua scuola. Il suo movimento è cresciuto con lei e i Fridays for Future sono una pungolo per tutti i decisori, assieme ad altri movimenti giovanili che si ribellano all’estinzione futura, che li costringerà a pagare il conto del benessere di chi li ha preceduti.
Di solito gli anziani sono pacati e responsabili e i giovani sono spensierati e arditi, incuranti delle conseguenze delle loro azioni, come i giovani maschi con iperproduzioni di testosterone che impennano le loro moto per attirare l’attenzione di giovani femmine in cerca di maschi alfa.
Greta ribalta la situazione e chiede responsabilità, saggezza e moderazione agli anziani che, invece, fanno impennare la crescita, incuranti delle conseguenze delle loro azioni.
Un tempo i giovani pensavano di prendere il posto degli anziani, per cambiare il mondo. Oggi hanno capito che il potere è in mano agli anziani e li richiamano alle loro responsabilità, derisi da vecchi stile Vittorio Feltri, che li chiamano gretini, un neologismo riconosciuto da Treccani:

Gretino
Ci mancava la nuova scuola dei “gretini”. Il ministro Fioramonti: “Giustificare gli alunni assenti per manifestare”. Studenti autorizzati a marinare. Purché lo facciano in nome della Thunberg
www.iltempo.it 24/09/2019 (https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/neologismi/searchNeologismi.jsp?abcd=abdc&pathFile=/sites/default/BancaDati/Osservatorio_della_Lingua_Italiana/Novembre_2019/gretino.xml&lettera=G)

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