Un preciso Profilo di Rocco Scotellaro costituisce una breve ma esauriente monografia all’interno del volume; Giannone ripercorre la vicenda critica che ha interessato la figura e l’opera del cosiddetto “poeta contadino” abilmente ricercando e mettendo in luce gli aspetti o trascurati o imprecisi o ripetitivi dell’opera di Scotellaro. Contadini del Sud, il libro-inchiesta del poeta lucano, è concentrato in ‘storie di vita’ che, pur essendo esemplari di storie personali istituiscono un confronto con esperienze della storia del nostro Paese e con grandi movimenti all’interno di una società che si muove ben oltre i confini della piccola patria. Scrive Giannone: «Sullo sfondo si stagliano i grandi eventi della storia nazionale del ventesimo secolo, che hanno inciso profondamente sulla vita delle popolazioni meridionali, come la prima guerra mondiale e l’emigrazione in America» (p. 219).
Una nota dedicata al rapporto Scotellaro/Bodini chiude sostanzialmente il volume e ne suggella gli specifici argomenti; vi si registra l’impazienza dei due poeti meridionali nei confronti di chi sostava ancora sui vecchi marciapiedi di una poesia che stava diventando discorso consuetudinario e di chi sottraeva al nuovo qualcosa da incasellare nel vecchio. Un’utile precisazione che aggiunge un tassello importante all’insieme dei saggi.
L’ultimo saggio, in appendice, discorre della poesia italiana del Novecento secondo Giacomo Debenedetti e illustra le ragioni per le quali Debenedetti giunse tardi ad una considerazione della poesia italiana del Novecento e quali effetti poté produrre la sua indagine. Debenedetti ridefinì alcune correnti della poesia novecentesca: una ontologica, l’altra relazionale; sviluppata la figura del personaggio-uomo per il romanzo, ne applicò la lettura alla poesia. Furono novità di notevole impegno i cui effetti avrebbero avuto una lunga durata. Ma il pregio del libro di Giannone e delle interpretazioni in esso contenute non si può dire nelle poche righe di una scheda. Bisogna leggere; e l’acquisto di nuove prospettive sarà sicuro.
[Recensione a Antonio Lucio Giannone, Tra Sud ed Europa. Studi sul Novecento letterario italiano, Lecce, Milella, 2013, in “Testo”, a. XXXVII, n. 72, luglio-dicembre 2016, pp. 182-183]