Il loro non sarà soltanto un viaggio alla ricerca delle origini di Aracne, ma un viaggio alla scoperta del territorio salentino. Una storia d’amicizia e di magia che racconta l’amore dell’autore per la sua terra. Un amore che scorre nelle vene dei nostri personaggi, soprattutto di JJ che, in contrasto con la sua natura, «Aveva scelto di vivere quell’intero territorio che amava dall’alba sull’Adriatico sino al tramonto nello Ionio, passando le giornate a scovare angoli di paradiso nascosti tra le sue campagne e le sue città» (p. 181).
Il romanzo, se pure nella sua struttura minuta, si presenta come una guida turistica per chi vuole conoscere o semplicemente ripercorrere i luoghi del Salento. Attraverso le parole degli abitanti di questi luoghi, Fanigliulo racconta la sua terra riportando la sua storia e le sue leggende con un linguaggio semplice e diretto. L’autore la mette a nudo e la descrive partendo dalle coste per ‘volare’ sui castelli bizantini e arrivare fin dentro le terre ricche di ulivi. Immergendosi nella lettura del testo ci si ritrova catapultati nella bellezza della sua terra, la si conosce e la si apprezza. Tutta la storia viene resa più viva dalle illustrazioni realizzate da Maria Concetta Olimpio che con la sua matita traccia una descrizione visiva dei personaggi del romanzo contribuendo a rendere la lettura più scorrevole e piacevole.
Il volo di Aracne dal tramonto all’alba è un romanzo consigliato, per il linguaggio semplice e a volte elementare e per la semplicità della trama, ai più piccoli, che si affacciano per la prima volta al mondo della lettura; e consigliato anche ai giovani che della propria terra conoscono ancora poco o non l’hanno saputa apprezzare nel giusto modo.
[Recensione a Pierandrea Fanigliulo, Il volo di Aracne dall’alba al tramonto, Neviano (Le), Musicaos Editore, 2021, pp. 206, euro 18.00 – ISBN: 979-12-80202-260]