di Antonio Prete
Blanc, comme un nom laissé en blanc
(Edmond Jabès, Le Livre de la subversion hors de soupçon)
Il silenzio è vuoto di silenzio.
Nessun solco al passaggio della luna.
Alberi senza stormire di foglie,
rive senza voce di risacca.
.
Vite disabitate dalla vita.
.
Sulla collina fluttuano parvenze :
folle d’uomini e d’ animali vanno,
mute, in esilio dal nome, nel passo
il peso degli spenti desideri.
.
Al deserto segue il deserto.
Vorticano in alto fiammeggiando
galassie prive del loro confine.
.
A quel che non accade, neppure
il vento della sparizione.
.
Bianco, come un nome
lasciato in bianco.