di Guglielmo Forges Davanzati
Il Governo prende tempo per la ratifica del MES, ci si chiede cosa effettivamente stia succedendo al suo interno e nei rapporti con la Commissione Europea e probabilmente all’opinione pubblica la questione sembra eccessivamente tecnica e, in ultima analisi, di difficile comprensione. Proviamo allora a spiegarne gli elementi essenziali. Il Meccanismo europeo di stabilità (MES – European Stability Mechanism, ESM) è stato istituito nel 2012 a seguito di un trattato intergovernativo e si propone come strumento finalizzato a concedere assistenza finanziaria ai paesi membri che – pur avendo un debito pubblico sostenibile – trovino temporanee difficoltà nel finanziarsi sul mercato. Attualmente sono in revisione i Trattati europei (Patto di stabilità e crescita, in primis) e il MES anche. Si pone una fondamentale condizionalità che consiste nell’obbligo, per il Paese che riceve assistenza, ad avviare programmi concordati di aggiustamento macroeconomico (si legga: riduzioni della spesa pubblica). Il piano deve essere formalizzato con apposito memorandum.