In più, il PNRR destina sì ingenti risorse alle case per studenti, ma secondo una logica “di mercato” che, verosimilmente, non aggredisce il problema. Ho raccolto qualche giorno fa i risultati di un sondaggio effettuato presso i miei studenti dell’Università del Salento, che, pur essendo limitato a questa platea, può essere utile. Innanzitutto, la gran parte dei rispondenti (68%) dichiara di aver avuto “molte difficoltà” nel trovare una sistemazione adeguata in città. Con molta difficoltà, poi, questa abitazione è risultata adeguata e dignitosa. Le criticità riportate sono le seguenti: costi elevati non equiparabili alla qualità dell’immobile; case non adatte per le esigenze degli utenti; difficoltà a trovare case in ottime condizioni e bassi costi; case a basso costo ma non ottimali per le esigenze. Case molto costose in condizioni pessime (muffa, senza finestre, e altro); difficolta a trovare case senza barriere architettoniche; difficolta a trovare case per discriminazioni raziali. I due ulteriori problemi riscontrati sono: 1) La sostanziale assenza di trasporti adeguati per chi è costretto a localizzarsi fuori città, in paesi limitrofi; 2) La discriminazione di genere, questa volta soprattutto a danno dei maschi (considerati meno affidabili nella gestione dell’appartamento). Il principale rimedio che si propone è drastico, ma andrebbe considerato. Poiché qui sono in gioco due diritti costituzionalmente garantiti, e poiché ovviamente il nostro ordinamento giuridico non prevede il diritto al turismo, occorre regolamentare le locazioni, con tassazioni molto alte per chi raggiunge rendite molto elevate. Oltre a disincentivare gli affitti brevi per i turisti, questa politica darebbe anche il beneficio di poter accordare agevolazioni fiscali a chi dà in affitto agli studenti. Non vale l’obiezione per la quale verranno meno turisti se i costi aumentano: la scommessa del Mezzogiorno è proprio quella di selezionare un turismo di più alta qualità e possibilmente non ancorato alla sola stagione estiva.
[“La Gazzetta del Mezzogiorno”, 27 maggio 2023]