di Paolo Vincenti
Nella sua bella casa laboratorio nella campagna di Taurisano, Donato Minonni svolge la sua lunga attività artistica, intervallando al lavoro la cura dei suoi amati animali e le visite di amici ed estimatori che non gli fanno mancare gratificazione e apprezzamento per i lavori che di volta in volta va eseguendo[1].
Donato Minonni è nato a Taurisano il 16/02/1943. Ha frequentato le scuole elementari a Taurisano e poi le medie a Manduria (Ta) presso il collegio dei Frati Minori Francescani, quindi l’Istituto Statale D’arte a Lecce, dove si è diplomato nel 1965. Nel 1969 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Educazione Artistica nelle scuole medie e l’anno successivo quella di Disegno Storia dell’arte e Storia del Costume nelle scuole superiori. Successivamente ha conseguito a Roma una terza abilitazione in Disegno e Storia dell’Arte. Successivamente ha partecipato a Roma al concorso a cattedra per Disegno e Storia dell’Arte risultando al centotrentaquattresimo posto su diecimila partecipanti e conseguendo una seconda abilitazione all’insegnamento delle stesse materie nelle scuole secondarie superiori. È risultato inoltre vincitore di un concorso a cattedra in Educazione artistica, con assegnazione di cattedra a Stigliano in provincia di Matera. Nel 1971 ha cominciato ad insegnare presso l’Istituto Professionale femminile di Nardò e poi, dal 1978, presso il Liceo Scientifico Vanini di Casarano, fino alla messa in congedo. Alla pittura e alla scultura ha sempre unito la passione per la fotografia e per la grafica computerizzata. La sua attività prevalente però resta quella dello scultore, come la miriade di opere a sua firma sparse nel Salento testimonia. Fino a qualche anno fa, suo stretto collaboratore era il figlio Carlo, che ora ha intrapreso nuove strade e vive a Firenze. In un catalogo o “fotolibro”, stampato alcuni anni fa, è tracciata una parziale sintesi della sua attività artistica[2].