Il «Centro Studi Sigismondo Castromediano e Gino Rizzo» di Cavallino di Lecce: vent’anni di attività (2002-2022)

di Antonio Lucio Giannone

Il Centro Studi “Sigismondo Castromediano” di Cavallino di Lecce è stato fondato nel 2002 dall’on. Gaetano Gorgoni, allora sindaco del Comune salentino, e dal prof. Gino Rizzo, docente ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Lecce.  Il  Centro, come recita l’art. 1 dello Statuto, “ha lo scopo di incentivare e coordinare la ricerca sulla cultura salentina nelle sue vicende plurisecolari, in correlazione con quella nazionale ed europea”. In particolare, esso “intende dare impulso agli studi e alle ricerche sulla cultura salentina dell’Otto-Novecento, con specifico riferimento alle figure e alle opere di Sigismondo Castromediano e di Giuseppe De Dominicis, alla luce delle coeve esperienze nazionali”.

In tale direzione andavano le iniziative culturali promosse da Gino Rizzo, che fu anche il primo Presidente del Centro, immediatamente dopo la fondazione. Tra queste, spiccano due importanti Convegni nazionali di studi da lui organizzati e svoltisi a Cavallino, ai quali presero parte studiosi provenienti da varie Università italiane: il primo, nel 2003, intitolato “L’identità nazionale. Miti e paradigmi storiografici ottocenteschi”; il secondo, nel 2005, dal titolo “Giuseppe De Dominicis e la poesia dialettale tra ‘800 e ‘900”. Di entrambi, negli ultimi mesi del 2005, vennero pubblicati i relativi Atti, che egli purtroppo non fece nemmeno in tempo a vedere, essendo venuto a mancare nell’ottobre di quell’anno.  Il primo volume, che inaugurava la collana del Centro Studi, curato da Rizzo insieme ad Amedeo Quondam, apparve presso la casa editrice Bulzoni di Roma, mentre il secondo vide la luce, sempre a sua cura, presso le Edizioni Congedo di Galatina. 

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