di Gianluca Virgilio
La prima segnalazione di questa serie di Nuove Segnalazioni Bibliografiche, che qui inizia (ricordo che la “vecchia” serie, che puoi trovare in questo sito, fu pubblicata sulle colonne de “Il Galatino” tra il 2008 e il 2009), è dedicata a Pietro Giannini, professore emerito di Letteratura greca dell’Università del Salento, che nel giugno scorso ha dato alle stampe un volumetto di Poesie per immagini (Edit Santoro, Galatina 2022, pp. 52). Il titolo non mente. Infatti, alla poesia l’autore vuole che si giunga attraverso le immagini, che, com’egli scrive in Premessa, “non sono tanto di commento al testo, quanto sue generatrici, in un rapporto di integrazione reciproca”. L’immagine genera la poesia e vi si integra. Il risultato è una serie di quattro componimenti poetici, in vario metro, che scandiscono selettivamente la storia all’incirca degli ultimi vent’anni: Sinfonia per il Kossovo (1999), Discorso per l’America (settembre 2001 / settembre 2002), Viaggio in Grecia (2011-2012), Migranti nell’Egeo (febbraio-marzo 2022); componimenti sollecitati, come si diceva, dalle immagini tratte da “La Repubblica”, da “I Documenti di Panorama”, dal “Venerdì” di Repubblica, dall’”L’Espresso”. Si eccettuano le foto della sezione Viaggio in Grecia 2011-2012, scattate in proprio durante i due viaggi effettuati dall’autore con i suoi allievi di Filologia classica.
Eventi storici e “fatti personali”, dunque, si intrecciano in questo piccolo libro, che sembra sospeso tra il rimpianto di un mondo scomparso, quello oggetto degli studi di un’intera vita, e la protesta per gli orrori della guerra: “Oh! Perché ora non sento / la forza di Eschilo e Dante / a tagliare possenti parole / intrise di sangue e di sdegno?” (Sinfonia per il Kossovo, p. 15).