di Antonio Prete
Nuda come una nuvola, muovevi
verso il bacio con un passo d’acrobata,
assorta, e il riso della pelle t’era
mantello e fuoco.
Del celeste rito
torna talvolta un lampo, e si dischiude
la festa del tepore : era velluto
la sera alla campagna, e nella stanza
dolce sorgeva e impetuosa la danza
delle carezze. Il grido della perdita
e del ritrovamento navigava
nel cielo senza tempo dell’amore.
.
Quel desiderio, che al tu era tenda,
ancora manda un suo grato profumo
sperdendo del tempocenere il fumo.