Non ha mai tralasciato di perseguire gli obiettivi di difendere, valorizzare e promuovere i beni culturali, il paesaggio e la natura del territorio, cercando di coinvolgere giovani e persone di diverse competenze, di cui risaltava la condivisione dei medesimi obiettivi di tutela e di promozione di Porto Badisco.
Il suo impegno ha ricevuto l’apprezzamento di molte persone e l’elogio anche da parte di Francesco Bruni, Senatore della Repubblica, cha ha condiviso con con Vito l’intento di tutelare e promuovere Porto Badisco. L’attenzione per questo bellissimo luogo, come dichiarato dallo stesso Francesco Bruni, è stata rafforzata in lui, nel periodo in cui ha potuto guidare il Comune di Otranto, dallo storico presidente della Proloco, il caro Vito Corvaglia, grazie ai cui stimoli furono riqualificati alcuni luoghi.
Purtroppo, negli ultimi anni Vito ha espresso amarezza per il comportamento dell’amministrazione locale, da lui ritenuta insensibile al richiamo di salvaguardia e valorizzazione del luogo.
Tale stato d’animo ha tuttavia mantenuto una dose di speranza: in numerose occasioni, infatti, ha auspicato una maggiore attenzione, da parte dei giovani assessori, verso le scelte da prendere per valorizzare un territorio così ricco da tanti punti di vista, meritevole di iniziative finalizzate alla difesa dei Beni Culturali e Ambientali.
Chiaro è stato l’invito a loro rivolto di prendere in carico i problemi ancora da risolvere, da lui enucleati in modo esplicito, e di elargire finalmente quel sostegno economico, non ancora erogato e così necessario per eliminare gli elementi negativi che impediscono la tutela e valorizzazione di Porto Badisco.
Il 16 dicembre del 2017, in occasione dell’evento “La magia del mare e del presepe di Porto Badisco”, svolto a Porto Badisco dal 16 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 dalla Pro Loco, in collaborazione con il CEIT, il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” e il Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina dell’Università del Salento, il Comune di Otranto ed altre Istituzioni, oltre a ribadire le sue convinzioni sopra riportate, così si è espresso Vito Corvaglia:
“In qualità di socio della Pro Loco di Porto Badisco, sin dal 1988 (anno della sua fondazione), di Presidente della stessa Pro Loco (dal 2001 al 2016) e poi di Presidente onorario, ho condiviso con i colleghi tantissime belle esperienze per la promozione e difesa del territorio. Ho avuto il piacere di conoscere molte altre persone con gli stessi nostri obiettivi, sensibili alle nostre iniziative, che ringrazio di cuore. In qualità di Presidente, ho avuto l’onore di offrire la nomina di socio onorario ad alcune di queste persone straordinarie, per il loro grande impegno a difesa dei Beni culturali, paesaggistici e naturalistici del nostro territorio, tra cui ricordo, senza nulla togliere agli altri, l’avvocato Cesare Elia, il cantante Albano Carrisi, l’onorevole Gaetano Gorgoni, il Presidente del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, prof. Giuliano Volpe, e la professoressa Virginia Valzano con il professore Ferdinando Boero dell’Università del Salento, che insieme ai soci della Pro Loco di Porto Badisco, hanno promosso e realizzato questa bellissima e importante iniziativa.
Ma, ho avuto anche l’amarezza di assistere alla trascuratezza di questo luogo magico da parte delle amministrazioni locali.
La Pro Loco ha condotto da sola molte battaglie per la tutela, valorizzazione e promozione turistica del territorio, senza alcun contributo economico da parte dell’Amministrazione di appartenenza.
Ha affrontato da sola vari problemi, come quello della pulizia della spiaggia, della piazzetta e di tutto Porto Badisco, della mancanza di cestini porta rifiuti, dell’illuminazione pubblica inadeguata, delle strade e dei marciapiedi in pessimo stato, sconnessi e pieni di buche, che pregiudicano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, dei parcheggi, della mancanza di qualsiasi collegamento a Internet, di un auspicabile servizio WiFi per la Pro Loco e per i turisti, della mancanza di una sede adeguata per le attività della Pro Loco, per il servizio di informazione turistica, per le riunioni dei soci e l’accoglienza dei numerosi turisti.
Il mio desiderio, e quello di tutti i soci, è che la nuova Amministrazione, con i giovani assessori, contribuisca economicamente alle attività e ai servizi erogati dalla Pro Loco, dedichi più attenzione a Porto Badisco, affrontando concretamente, insieme alla Pro Loco, tutti i problemi che ho appena evidenziato, prima che questo incantevole luogo cada progressivamente nel degrado e perda il suo fascino naturalistico, paesaggistico e culturale, che sinora ha attratto i numerosi turisti.
Grazie per l’attenzione!
Consegno questa mia relazione, come pro-memoria, alle giovani Assessore Cristina De Benedetto e Mimina De Donno, interessate alla valorizzazione e alla tutela dell’Ambiente e della Cultura, convinto che faranno tutto il possibile per risolvere i problemi sopra evidenziati.”
L’incuria dell’uomo e la recente incapacità della Pro Loco di far valere le proprie ragioni, i cambiamenti climatici ed i recenti fenomeni meteorologici estremi, tra cui l’incendio dell’agosto 2021, il grande nubifragio del novembre dello stesso anno (che ha rivelato nuove ed interessanti evidenze archeologiche da indagare), hanno portato alla devastazione di questo luogo incantevole e al disincanto, all’amarezza, senza più alcuna speranza, di Vito.
Il Comune immagina già un intervento di ripristino ambientale e rinaturalizzazione.
Ma ora, la magia di Porto Badisco non esiste più, come non c’è più il nostro caro Vito Corvaglia.
Il modo migliore per mantenere la memoria di una persona così straordinaria è quello di aver presente il suo amore per il territorio e di attivare ogni iniziativa volta alla tutela e promozione di esso.
La passione instancabile come Uomo, come Socio e come Presidente della Pro Loco di Porto Badisco può costituire un esempio encomiabile e da imitare.
16 agosto, 2022