Segnalazioni bibliografiche I

di Gianluca Virgilio

[Tra il 2008 e il 2009 ho tenuto una rubrica di informazione libraria nel quindicinale “Il Galatino”. Ne riprendo le varie puntate, salvate miracolosamente nel computer, affidandole all’archivio di Iuncturae, per chi voglia rileggerle. G.V.]

Annuario scolastico. Il Liceo-Ginnasio Statale “Giuseppe Palmieri” di Lecce ha affidato all’editore Santoro di Galatina la stampa dell’Annuario 2007-2008 (gennaio 2009, pp. 299), opera che merita senz’altro una segnalazione ed un elogio. Infatti, nel panorama delle scuole italiane, inaridito e reso sterile dalla burocrazia e da un’attenzione morbosa ai meri processi didattico-pedagogici, che qualcuno stoltamente suppone possano esistere svincolati da qualsiasi rapporto con il sapere, pare quasi un evento fortunoso, un vero monstrum, che una scuola si impegni nella redazione e pubblicazione di un lavoro serio ed impegnativo, nel quale prevale la logica della collaborazione tra studenti e docenti, entrambi tesi alla ricerca nei vari campi disciplinari. Ebbene, tutto questo è riuscito molto bene alla Redazione di questo Annuario, coordinata dalla professoressa Maria Teresa Ingrosso e diretta dal dirigente scolastico Umberto Mazzotta. Tra i contributi più significativi, segnalo la seconda parte del saggio di Luigi Guerrieri dal titolo Ascesa e tramonto del sistema mondo (la prima parte si poteva leggere nel precedente Annuario), la ricerca di Mario De Marco riguardante Lecce – Le iscrizioni latine della Basilica di Santa Croce, e le riflessioni su Testo poetico e traduzione di Cosimo Faggiano, che firma anche i Due dialoghi con Cesare Pavese, in occasione del centenario della nascita dello scrittore piemontese (9 settembre 1908). Ma si leggono bene anche i contributi degli studenti, alcuni dei quali si cimentano con problemi filosofici di grande complessità. Per esempio, Tania Ciccarese scrive su L’essere e il nulla. La sfida planetaria di un nuovo pensiero e Grazia Pia Licheni firma La tensione verso l’infinito, studi rispettivamente presentati dalle professoresse Santa De Siena e Maria Teresa Ingrosso. Non c’è spazio per citare tutti e tutto. Vale la pena, però, tornare a dire quanto sia proficua la collaborazione tra docenti e discenti per la crescita culturale degli uni e degli altri e quanto sia importante che essa trovi un momento di sintesi nella forma tradizione ma sempre pregevole dell’Annuario. Sicché non si può che essere d’accordo con le riflessioni che Luigi Guerrieri premette allo studio sopra citato, nelle quali scrive, non senza un certo comprensibile orgoglio, che “un Liceo senza l’Annuario è inconcepibile: è come un uomo senza carta d’identità. Pochissime scuole italiane sono capaci di scrivere un Annuario.” (p. 12).

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