Opus tessellatum 5. L’asino arpista

di Antonio Devicienti

(Parla John Cage che, credo, non è mai stato a Otranto, ma mi affascina l’idea)

«Asino, sempre ingiustamente creduto stupido e ignorante, t’incontro qui e ascolto, sospeso, la tua musica:

sounds from nature time and sound the sound in the time

passi grida dalla piazza il suono della luce il vento sui finestroni your harp comes from tomorrow».

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