Vittorio Pagano, Poesie. Calligrafia astronautica, I privilegi del povero, Morte per mistero, Zoogrammi

di Alessio Paiano

La recente ripubblicazione delle poesie di Vittorio Pagano (Lecce, 1919 – ivi, 1979),
Poesie. Calligrafia astronautica, I privilegi del povero, Morte per mistero, Zoogrammi ,
a cura di Simone Giorgino, Musicaos, Neviano (LE) 2019, s’innesta in un percorso di riscoperta e valorizzazione di alcuni autori del Novecento accomunati non di rado da travagliate vicende editoriali; il volume qui presentato, infatti, è il secondo numero della collana «Novecento in versi e in prosa», diretta da Antonio Lucio Giannone, già inaugurata dalla pubblicazione dell’opera poetica di Girolamo Comi, anch’essa pressoché scomparsa dalla circolazione negli ultimi decenni. Il volume raccoglie, a cento anni dalla nascita dell’autore, l’intera produzione poetica apparsa tra il 1958 e il 1964 in pochi esemplari numerati: Calligrafia astronautica (1958), I privilegi del povero (1960, suddivisa in quattro volumetti), Morte per mistero (1963) e Zoogrammi (1964), quest’ultima stampata complessivamente in soli venti esemplari (la prima tiratura ne contava solo tre). Precedono le opere elencate alcuni apparati firmati da Simone Giorgino, curatore del volume: il saggio «La parola modulata». Introduzione alla poesia di Vittorio Pagano, che ricostruisce esaustivamente la storia editoriale, la fortuna critica e le fasi della poetica dell’autore, una breve Notizia biografica e una Nota al testo; in chiusura sono invece riportate la bibliografia dell’autore, in cui appaiono anche le traduzioni e le prose postume, un elenco completo degli studi critici e un’appendice fotografica.

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