di Antonio Prete
Si gonfiano le siepi.
Alti tappeti d’erba
cancellano i sentieri.
Giugno chiama
all’ultimo impeto di fioritura.
.
Ma la ginestra sul ciglio
si spoglia del suo giallo.
Si sfiammano le corolle nel roseto,
dissipano il velluto al vento della sera.
Dai boccioli si sporgono nuove rose.
.
In accordo con siderali fioriture?
.
Anche il bosco, laggiù,
è sillaba della lingua che annoda
in un solo indecifrato senso
il fiorire e il morire.