di Antonio Prete

Pablo Picasso, Acrobata e giovane equilibrista, 1905,
147 x 95 cm, Museo Pušhkin delle belle arti, Mosca.
Spento il barbaglio della polvere sulla strada bianca.
Il volo della rondine affonda nell’ombra.
Come la luna, la tua voce naviga sugli ulivi.
.
La persiana è aperta nel buio.
.
Come la luna, la tua voce naviga sull’acquascura,
giunge fino a questo istante
che trema nel vuoto
come un acrobata.
.
Salva dalla vertigine, il ricordo.