di Antonio Prete
Bagnare il mondo con la fantasia,
e il mondo è riva, suono, forma,
o è luce, resto luminoso di congedi,
roccia che rinvia l’eco degli addii,
immaginazione che salpa e approda,
banco nello spazio,
o duna in mezzo alle nuvole,
gigante che non cessa di lottare
col crudele alfabeto,
sciame di pensieri, sciame di sogni
che cercano Utopia.
Una musica montana
sempre scendeva, sempre saliva.
(da Wallace Stevens, The man with the Blue Guitar)