di Rosario Coluccia
Poche settimane fa su Change.org è partita una petizione di studenti, con migliaia di firme, per chiedere a Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione, di eliminare gli scritti dall’esame di maturità del 2022. Eccone il testo.
«Considerando il modo in cui sono andati questi ultimi anni scolastici, la didattica a distanza che è stata eseguita non nel migliore dei modi, l’agevolazione ottenuta dai maturandi degli ultimi due anni e i diversi intoppi con cui si rientrerà a scuolaquest’anno si richiede che anche per questo anno e per tutti gli anni a seguire si abbia solo “un maxi orale” e non gli scritti come esame di maturità.
Non è una questione di desiderare una maturità semplificata, ma di desiderarne una corretta, in quanto tutti sanno quanti studenti meritevoli in tutta Italia abbiano visto ridursi il loro percorso di studi da un momento all’altro per colpa della pandemia.
È evidente quanto gli studenti di quest’anno siano svantaggiati, molto più dei maturandi 2020 e 2021 che hanno percorso meno anni di didattica a distanza e ne sono usciti giustamente più sereni con solo un maxi orale.
Si è anche constatato che in questo modo la maturità sia molto meno stressante sia per gli studenti che per i professori. La Maturità è un momento che bisogna ricordare con il sorriso e non con stress e lacrime.
Attendiamo fiduciosamente l’aiuto del Ministro dell’istruzione, dei professori, degli studenti e di chiunque altro abbia un po’ di empatia verso i maturandi».