di Antonio Lucio Giannone
Il presente volume (La poesia dialettale di Nicola G. De Donno. Atti della Giornata di Studi, Maglie, Lecce, 18 aprile 2015, Lecce, Milella, 2016, a cura di A. L. Giannone), raccoglie gli Atti della Giornata di studi dal titolo «La poesia dialettale di Nicola G. De Donno», svoltasi a Maglie il 18 aprile 2015 presso il Museo civico e il Liceo classico «F. Capece». La Giornata, divisa in due sessioni, faceva parte di un progetto più ampio, finanziato dal CUIS (Consorzio universitario interprovinciale salentino) e finalizzato allo studio e alla valorizzazione dell’opera del poeta, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta a Maglie nel 2004. Il progetto, proposto dal Comune di Maglie e attuato dalla cattedra di Letteratura italiana contemporanea d’intesa col Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, prevedeva anche la pubblicazione del volume Tutte le poesie di Nicola G. De Donno, che è stato curato da Simone Giorgino.
De Donno è stato uno degli esponenti più significativi della poesia neodialettale italiana degli ultimi tre decenni del Novecento. Nato a Maglie nel 1920, si laureò in filosofia nel luglio del 1946 presso l’Università di Pisa, dove era stato alunno della Scuola Normale Superiore, con una tesi dal titolo La critica della ragione in Biagio Pascal, della quale fu relatore Cesare Luporini. Appena laureato, curò la sezione filosofica della rivista «Belfagor», fondata e diretta da Luigi Russo. È stato docente di storia e filosofia nei licei e Preside del Liceo classico «F. Capece» di Maglie. Ha pubblicato vari saggi su Pascal e Bergson, oltre a numerosi studi di storia patria e di paremiologia. È autore di tredici raccolte di poesia in dialetto salentino-magliese, pubblicate da editori locali e nazionali. Tra questi ultimi, spicca il nome di Vanni Scheiwiller che ha ospitato ben quattro volumetti nelle collane della sua casa editrice “All’insegna del pesce d’oro”. Ma composizioni di De Donno figurano anche in alcune delle più importanti antologie della poesia in dialetto, come Le parole di legno, a cura di Mario Chiesa e Giovanni Tesio (1984) e Poeti dialettali dal Rinascimento ad oggi, a cura di Giacinto Spagnoletti e Cesare Vivaldi (1991). Della sua opera inoltre si sono occupati illustri studiosi: da Mario Marti a Maria Corti, da Aldo Vallone a Donato Valli, da Angelo Stella a Franco Brevini.