di Pietro Giannini
Il titolo può considerarsi riassuntivo, anche se con larga approssimazione, della varia attività di Mons. Antonio Antonaci, sacerdote galatinese (1920-2010), che, oltre ad esercitare la sua missione religiosa a Galatina, ha ricoperto importanti incarichi istituzionali presso il Seminario Arcivescovile di Otranto ed è stato docente di Storia della filosofia e di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Bari. In questa ultima veste ha pubblicato una ampia, e per ora unica, monografia su Marcantonio Zimara, filosofo galatinese operante nell’Università di Padova, e studi su altri pensatori salentini del Rinascimento (fra cui Francesco Storella).
Già la scelta degli autori è indicativa delle sue preferenze culturali: il Salento e la sua storia nelle varie manifestazioni dall’antichità ai giorni nostri. In questo quadro si iscrivono gli studi su Otranto, di cui illustra la città (1992) e la vicenda dei processi di beatificazione dei martiri (1960 e 1972), e sulla storia e l’arte di Muro Leccese (1995). Ma (e non poteva essere altrimenti) è stata Galatina a costituire l’oggetto principale delle sue attenzioni. Ne fanno fede due vaste opere: una sugli affreschi della Basilica di Santa Caterina (1966) l’altra la monumentale Galatina. Storia e arte (1998). Quest’ultima è (anche per la sua mole: 1224 pagine) una vera e propria ‘enciclopedia’ della città, che ripercorre nelle sue vicende dall’antichità ai giorni nostri, ma anche nelle sue varie attività culturali (religiose e civili) ed economiche, e persino nelle sue strutture linguistiche (vi è un dizionarietto del dialetto galatinese) e antropologiche. La finalità dell’opera non è solo il racconto storico, ma anche lo stimolo perché la città si rispecchi nella sua storia passata e tragga motivo di incitamento per il futuro. Una finalità che sembra esulare dall’intento propriamente storico, ma che sulla storia è fondata.
Funzionale a questo atteggiamento, che potremmo definire ‘patriottico’, è stato il Galatino, giornale ancora attivo, che Antonaci ha fondato nel 1968 e diretto per molti anni.