Bentornato, Michele!

di Gianluca Virgilio

Ho ancora impresse nella memoria le due belle giornate di inizio primavera trascorse, or è quasi due anni, tra San Cesario e Lecce, ospite come uditore del Palazzo ducale e della Sala-conferenze del Rettorato, dove erano convenuti, anche da molto lontano, ricercatori e studiosi, per parlare di Michele Saponaro (San Cesario di Lecce, 1885 – Milano, 1959), a cinquant’anni circa dalla sua scomparsa. Le relazioni di quelle due giornate sono ora disponibili in Michele Saponaro cinquant’anni dopo, Atti del Convegno Internazionale di Studi (San Cesario di Lecce-Lecce, 25-26 marzo 2010), a cura di Antonio Lucio Giannone, Galatina, Congedo Editore, 2011, pp. 326, un’opera collettiva da cui il futuro studioso di Saponaro non potrà prescindere.

A Mario Congedo va il plauso per la celerità con cui ha pubblicato questo volume – un bel libro, che si tiene in mano volentieri – con un’ottima sovraccoperta in cui compare una Campagna salentina di Vincenzo Ciardo.

Ad Antonio Lucio Giannone – che firma, oltreché la Prefazione, uno scritto dal titolo Da “La Tavola Rotonda” a “La Rivista d’Italia”: Saponaro redattore (attraverso le lettere) – bisogna riconoscere in primo luogo il merito di aver voluto ed organizzato con grande competenza il Convegno, convocando i maggiori studiosi di Saponaro; e in secondo luogo quello di averne raccolto e curato gli atti, secondo una strategia compositiva che dà pienamente ragione della variegata produzione dello scrittore di San Cesario. Michele Saponaro, infatti, fu non solo il romanziere famoso degli anni venti, trenta e quaranta, letto con piacere da migliaia di lettori in tutta Italia, anche grazie alla diffusione delle sue opere da parte dei grandi editori del Nord, Mondadori, Treves e Garzanti, ma fu anche scrittore di viaggio, poeta, biografo di successo, critico e autore di teatro e infine ottimo organizzatore culturale, prima di dedicarsi alla scrittura diaristica, negli ultimi anni della sua vita, dal 1949 al 1959, quando ormai si era allontano dalla scena letteraria italiana. Di tutti questi aspetti dell’opera di Saponaro si occupano le relazioni dei vari studiosi qui raccolte.

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