Saturae II

Poesie di Paolo Vincenti commentate da Gianluca Virgilio

Avvertimento

Osi sfidare la mia pazienza, sciupafemmine e marrano,

oppure – che fai? -, tiri la pietra e poi nascondi la mano?

Smetti con la mia donna di fare il vagheggino

o dei pugni e degli sciacquadenti avrai un assaggino

giù le zampe, lurido caprone, dalla mia cocca

o sentirai come sulle natiche la sferza ti schiocca

E se il parasitus che mangia a sbafo fosse anche un parassita sessuale? E’ lo stesso individuo che insidia la donna del Satirico? Io penso di sì, nella misura in cui, in questi versi, va costruendosi il personaggio bersaglio della satira, un “vagheggino sciupafemmine”, che qui si redarguisce e mette in guardia.

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