D’improvviso… di  S t e f a n o   C o p p o l a

di Viator

D’improvviso

ecco l’uomo solo

di fronte alla bocca

d’acciaio

e l’urlo allucinante

che si alza oltre

le raffiche

non più di terrore

solo di sdegno

.

Quando più non rimane

il corpo ad ascoltare

i lamenti

solo la dignità

si ribella

allo strazio

del sangue

al pianto di

una città muta

nel canto delle sirene

.

Falciate da lame

di luce

le strade grigie

e sperdute

si riconoscono senza vita

.

ogni passo è sospeso

nell’aria in attesa

di un grido

.

ecco che anche le lacrime

fanno rumore

allo zoccolare secco

dei tacchi d’acciaio

al fragore d’uno sparo

lontano

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