Archivi del mese: Luglio 2021

Le passeggiate archeologiche di Giuliano Volpe

di Francesco D’Andria In modo assai tempestivo Edipuglia pubblica in questi giorni il volumetto di Giuliano Volpe dal titolo Passeggiate archeologiche. Nuove proposte per conoscere siti e storie della Puglia, agile sia per il formato tascabile che per il linguaggio, … Continua a leggere

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Onion et Pacific

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Madre-matrigna

di Evgenij Permjak Una scapestrata femmina di Cuculo fece tre uova. Il primo  nel nido del Rigogolo, il secondo  nel nido del Picchio nero, il terzo  nel nido de Cardellino. Depositò le sue uova la madre leggera, snaturata, e volò … Continua a leggere

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Manco p’a capa 62. Un calcio a chi ha inventato il calcio

di Ferdinando Boero Il calcio non mi interessa gran che, ma ho assistito alla finale degli europei dandole un significato che va oltre lo sport. L’Italia, per me, rappresentava l’Europa, incluse Scozia e Irlanda, e si è battuta con un’Inghilterra, … Continua a leggere

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Quel che rimase di qua dalla voce

di Antonio Prete Quel che rimase di qua dalla voce,  nel labirinto oscuro dei pensieri, il tempo chiuso nella clessidra nascosta all’ombra delle rose, quel che non divenne carezza  volteggiando nella stanza del desiderio, il seme che non fiorì nella … Continua a leggere

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Presentazione de Il sermone di Pino Spagnolo (Magliano (Le), 16 luglio 2021)

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Inutili discussioni? Un saggio pirandelliano di Beatrice Stasi

di Gianluca Virgilio Ho sempre pensato che ogni vero scrittore non sprechi mai le proprie parole e, qualunque cosa si trovi a scrivere, esse tornino sempre ad maiorem gloriam del suo mondo poetico, sebbene l’apparenza testimoni spesso in senso contrario. Il compito del … Continua a leggere

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La comprensione nella reciprocità di arte e scienza

di Antonio  Errico Nella prefazione all’edizione italiana di quel classico che è Le storie che curano, James Hillman scriveva che a partire da Emanuel Kant, l’attività estetica è stata caratterizzata da un criterio di inutilità. “Nessuno scopo oltre a se … Continua a leggere

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Presentazione di Antonio Errico, Salvo casi imprevisti, Galatone, 14 luglio 2021

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La “passione” degli ulivi

di Paolo Vincenti Ulivi ricurvi, intrecciati in un abbraccio spasmodico di vita, avvinghiati alla terra con le loro radici eppure anelanti al cielo, fermi immobili nel perenne scorrere delle cose eppure in continua mutazione, sempre uguali a se stessi pure … Continua a leggere

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Manco p’a capa 61. Prove di fascismo in corso

di Ferdinando Boero Ho fatto il militare a Cuneo, sono un uomo di mondo, direbbe Totò. Era il 1976 e alle elezioni il Partito Comunista andò vicino ad ottenere la maggioranza. Durante lo spoglio arrivò in camerata un soldato dai … Continua a leggere

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Chi macina la farina

di Evgenij Permjak Viveva nella cassa-raccoglitrice del mulino Furfante, un verme della farina. Una volta, dopo essersi abbuffato di farina fresca, strisciando a fatica, arrivò sul bordo della cassa, si affacciò fuori e, sbadigliando, domandò: «Ma chi macina la farina?» … Continua a leggere

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La grazia

di Gianluca Virgilio Bisognerebbe scrivere solo in uno stato di grazia, senza cercare gli argomenti, senza inventarsi storie, senza fini immediati o ultimi da raggiungere, come se non si avesse nulla da affermare e non fosse per nulla importante quello … Continua a leggere

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Lo sciakùddhi, folletto dispettoso

di Paolo Vincenti Avleddha in un cortile metafisico si incontrano gli opposti nel suono dei tamburi il bene dialoga con il male nel grande spazio griko si armonizzano i diversi Paolo Vincenti Lo sciakùddhi, o sciacuddhi, è la maschera popolare … Continua a leggere

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Andavamo

di Antonio Prete Il passo una cadenza quieta. Andavamo verso il paese che ci chiamava a valle. Dove il ghiaione s’inombrava, strisce gialle interrompevano il grigio: l’ultimo sole. . L’invisibile del bosco negli occhi del cane, nella festa del suo … Continua a leggere

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Quest’estate se potete leggete i fumetti

 di Antonio Errico Se in questa estate di calura che non ha clemenza, presi d’assalto dallo scirocco che asfissia,  sospesi in una nuvola d’afa cagliata, se in questa tormenta di canicola infuocata  il lettore volesse darci il permesso per  qualche … Continua a leggere

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D’un Zibaldone à l’autre

di Annie Gamet Qu’est-ce donc qu’un Zibaldone ? Le mot est intraduisible en français, nous l’adoptons donc tel qu’il se présente à nous, de l’attaque énergique du Z initial jusqu’au e muet final, enchaînement sonore de ses trois syllabes, ascensionnel jusqu’à … Continua a leggere

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Scritti su Antonio Prete

di Antonio Errico Ermeneutica lontananza Dice che la sua radice è in un Salento fantastico, interiore, nella terra com’era, lontana e perduta. Dice che a questa terra deve forse tutta la sua scrittura: perché qui, da ragazzo, ha letto voracemente … Continua a leggere

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Il brutto abete

di Evgenij Permjak In un bosco misto, parlante danese, crescevano alberi parlanti danesi che si esprimevano tra loro nell’unica lingua che conoscevano,  il danese. Nelle giornate caldissime di sole, spossati dalla calura, gli alberi parlavano tra di loro sottovoce, talmente … Continua a leggere

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Presentazione: Appartenere alla Storia, Lecce, 7 luglio 2021

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