La scomparsa di Leonardo Alvino

Geologo di professione, giornalista e scrittore

di Gigi Montonato

Leonardo Alvino era geologo di professione, uno dei primi in Italia. Ne menava giusto vanto. Nel suo libro “Pionerismo geologico” del 2012, pubblicatogli dal Rotary Club di Lecce, scriveva di essere il 1° nell’Albo dei Geologi di Puglia e il 15° nell’Albo Nazionale. Il suo impegno professionale, iniziato nel 1960, non ha mai conosciuto interruzioni e la sua passione civile per la cura dell’ambiente meno ancora. Per anni è stato presidente della rotariana Commissione “Tutela del Territorio” e nel 1983, in seguito all’apporto da lui fornito alla stesura del “Piano Provinciale di Protezione Civile”, il Prefetto di Lecce lo iscrisse al nr. 1 nei ruolini dei volontari della Protezione Civile.

Giornalista lo era di famiglia. Il padre Ernesto, decano dei giornalisti leccesi, aveva fondato riviste e giornali (“Vecchio e Nuovo”, “Vedetta Mediterranea”, “Voce del Sud”), sia durante che dopo il fascismo, che hanno fatto la storia culturale di Lecce e del Salento nel ‘900. Un giornalismo di respiro nazionale che stabiliva corrispondenze con le regioni più lontane d’Italia. Significative, anche per la costanza, quelle con l’Istria, che valsero al periodico leccese una targa di riconoscenza da parte dei profughi di quella sfortunata terra.

Questa voce è stata pubblicata in Anniversari, Necrologi, Commemorazioni e Ricordi e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *