I lapti semoventi

di Evgenij Permjak


Russian folk footwear Lapti in painting. ‘Husband lapti weaves, wife spins a yarn’ (the first half of the 19th century, author unknown).

In un villaggio, una volta, viveva un contadino con i suoi tre figli. Aveva poca terra. Un ettaro: dividerlo in tre piccoli lembi sarebbe stato come non aver nulla per sopravvivere. Il cavallo che avevano, non si poteva mica strappare in tre parti. Così pensarono bene i fratelli di andare via dalla casa paterna per guadagnarsi il pane con qualche mestiere: si doveva pur vivere.

«Io, per cercarmi un mestiere, andrò in giro per le città a guardarmi intorno e rendermi conto di tutto» – disse il maggiore dei fratelli. «Voglio scegliermi il mestiere che viene pagato meglio.»

«Io, invece,» – disse il secondo dei fratelli, – «andrò per le fiere e i mercati per vedere quali merci vanno a ruba. Voglio produrre un tipo di merce che goda della maggior richiesta da parte dell’acquirente.»

A questo punto doveva dire la sua il più giovane dei fratelli.

«E tu, caro figliolo, come vuoi guadagnarti il pane?» – domandò il padre al figlio più giovane.

«Intanto, babbo, vorrei restare insieme con te a casa. Poi vorrei imparare ad intrecciare bene i lapti*, che da sempre sono molto richiesti dalla nostra gente.»

I fratelli maggiori scoppiarono a ridere.

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