di Antonio Prete
And all is always now
(Thomas Stearns Eliot)
L’inizio, i fuochi e le pietre stellari
dell’inizio, la fiumana di tempo
fatta conchiglia, deserto, montagna,
le voci d’animali nelle selve,
tutto è sempre ora.
Nuvole d’ali che navigano alte
sopra l’oceano, guizzi di lucertole
nei meriggi di luglio sulla terra
rossa, gridi di gazze tra gli ulivi,
tutto è sempre ora.
.
Il canto roco, eguale, di rotaie
mentre i vagoni rigano pianure
e intorno corrono alberi, anni, cieli,
la tua mano che m’avvolge la sciarpa
sul bavero nelle albe degli addii,
tutto è sempre ora.
.
Il transito, la cenere, l’aurora,
tutto è sempre nel respiro dell’ora.