Inverno 1988

di Gianluca Virgilio

Alle sei e trenta del mattino

nel cortile degli alloggiamenti,

te lo ricordi, amico mio,

quel capitano muscoloso, urlante,

coi pugni nei fianchi, e noi,

allineati e coperti, e il freddo

che ci toglieva le nostre lunghe sbronze?

Poi marciavamo per dimenticare.

(1990)

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