di Paolo Vincenti
Recentemente pubblicato Nonni e nipoti si incontrano per raccontare e ascoltare, di Anna Piccinno-Ortensio Seclì (Centro di Solidarietà “Madonna della Coltura”, Parabita, Il Laboratorio editore, 2019), con Prefazione di Paolo Vincenti. Il libro offre uno spaccato delle tradizioni popolari di un’area dell’estremo Meridione salentino che è la terra di Parabita. Attraverso una rassegna, certamente non esaustiva, ma varia e divertente, di miti, leggende, ricette della cucina popolare e mestieri di una volta, il libro presenta uno specimen di quell’enorme patrimonio demo-etno-antropologico di cui è depositario il nostro popolo. Si tratta di una rassegna non ragionata, questo mi viene di pensare sfogliando il libro, che risponde più a scelte di carattere sentimentale. Il messaggio è chiaro nella sua limpida consapevolezza: molta parte, se non tutta, del sostrato culturale custodito nell’archivio memoriale dei nostri anziani è destinato inevitabilmente a scomparire insieme ai suoi ultimi testimoni, se non viene preservato, affidato alle pagine scritte, con la riposta ambizione di trasmetterlo alle nuove generazioni. Una battaglia forse persa, certamente inattuale, ma non per questo meno condivisibile. I curatori del libro sono Ortensio Seclì e Anna Piccinno, gli stessi che qualche anno fa hanno dato alle stampe Tiesire, tiesilla… preghiere invocazioni filastrocche (Il Laboratorio, 2007), una gustosa raccolta di preghiere ed invocazioni sacre in dialetto parabitano.