“Vincendo i venti nemici”. Lettere 1959-1982

Pubblicato a cura di F. Moliterni il carteggio inedito Roversi-Sereni.

di Fabio D’Astore

Fabio Moliterni, docente di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento, già autore di importanti pubblicazioni su autori e movimenti del Novecento letterario, questa volta prende l’abbrivo per una ficcante incursione novecentesca da un carteggio inedito tra Roberto Roversi (1923-2012) e Vittorio Sereni (1913-1983), due degli intellettuali più brillanti del secolo scorso. Nel volume (137 pp.), ancor fresco di stampa (aprile 2020), curato da Moliterni per i tipi della casa editrice Pendragon di Bologna e intitolato “Vincendo i venti nemici”, lo studioso pubblica 60 documenti (58 lettere e due telegrammi), attraverso i quali è possibile ricostruire le vicende personali dei due protagonisti, che spesso intersecano, sia pure talvolta in filigrana, alcune fra le più significative fasi che animarono il dibattito intellettuale nazionale durante l’arco temporale 1959-1982. Un periodo straordinariamente ricco di eventi civili, sociali, culturali ai quali Roversi e Sereni presero parte attiva, con posizioni non di rado difformi ma sempre connotate nel segno della dirittura etico-morale e del partecipato convincimento, da parte di entrambi, della ‘missione’ dell’intellettuale nei riguardi della società.

            Il volume curato da Moliterni presenta una veste grafica accattivante: dalla copertina, dove campeggiano le foto dei due interlocutori, ai caratteri che si snodano nitidamente lungo le 137 pp. e invogliano alla lettura, alla quarta di copertina, che fornisce essenziali notizie biografiche di Roversi e Sereni. Forse, non sarebbe risultata inopportuna una breve scheda riguardante il curatore.

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