di Antonio Prete
Eri albero, arcobaleno, nube,
inabissata assenza,
eri trama segreta dell’apparire,
gloria dell’invisibile,
eri lago di silenzio senza rive.
.
Come neve ti sciogliesti piano,
così mostrasti la roccia muschiosa
della vita.
.
D’allora fui solo,
con le stelle, con le orbite sperdute
in cui scivolano i mondi.
Fui solo, con l’assillo della tua
celestiale suprema finzione.