di Antonio Prete
Guardiamo dalla scogliera la luna
che s’affaccia, come un sole, dal mare,
guadiamo il profilo blu dell’Albania,
e le luci delle barche,
la sera sale con il suo nitore,
affondano nell’oscuro le grotte,
il tempo è il graffito nero
sulla parete sferzata dall’acqua,
è il cielo nelle braccia dell’agave,
nei pensieri dell’ulivo.
Il tempo è il suono di tutte le partenze
verso il gelo del Nord.