di Franco Melissano
Vi rivedo sul filo mai sopito
della mente migrare a fiotti a fiotti
come rondini fuori di stagione,
le scarse carabattole assiepate
su grosse nere macchine stracolme
di braccia di sudore e di speranze.
.
Via dalla pietraia
avara e sitibonda
verso un raccolto forse meno magro,
a tirar su le verdi grandi foglie
del tabacco odoroso.
E il borgo era più triste.
Ma presto tornavate ai vecchi nidi
come rondini fuori di stagione.
.
Poi si sciamò in terre più lontane
dove spirava fùmido
un vento di memorie.
E si cercò un pane
nelle viscere nere della terra:
non so dire se fu un buon raccolto,
ma qualcuno non fece più ritorno.