Pubblicati gli Atti del Convegno del Cisv
di Gigi Montonato
Il volume degli Atti del Convegno di Studi per il 400° anniversario della morte di Giulio Cesare Vanini, promosso dal Cisv (Centro internazionale di studi vaniniani) e finanziato dal Comune di Taurisano, è uscito a novembre 2019, a cura di Francesco Paolo Raimondi, per i tipi di Aracne Editrice, Canterano (RM), pp. 318, 21,00 Euro, col titolo “Filosofia della libertà e libertà del filosofare”, che è lo stesso dato al Convegno, svoltosi a Lecce-Taurisano, 7-9 febbraio 2019, che è lo stesso della relazione di Raimondi, presidente del Cisv e organizzatore del convegno.
Nella Nota introduttiva (pp. 13-26) il curatore ripercorre il cammino degli studi vaniniani di questi ultimi cinquant’anni con le varie posizioni di studiosi, eventi e pubblicazioni. Finalmente Raimondi riconosce che la svolta in questi studi ha una data d’inizio, quella delle Celebrazioni Vaniniane del 1969 per il 350° anniversario della morte di Vanini, in precedenza da lui sempre ignorata. “Grandiosa celebrazione” la definisce, che “ebbe un effetto dirompente e segnò un vero e proprio spartiacque nella storiografia vaniniana” (p. 13), anche se, a suo dire, è “impropriamente ricordata come Primo Convegno di Studi Vaniniani. Di fatto essa non ebbe né la consistenza né la portata di un vero e proprio convegno” (p. 13). Si può…convenire, a condizione che non ci si fossilizzi sulle parole perché non basta un nome per dare o per togliere consistenza ai fatti. Le Celebrazioni si svolsero in due giornate, il 25 maggio a Taurisano, il 26 a Lecce, e si conclusero con una tavola rotonda, coordinata da Antimo Negri, che all’epoca insegnava Teoretica e Filosofia Morale all’Università di Lecce. Al dibattito presero parte con Antonio Corsano ed Émile Namer anche Antonio Antonaci, che nella circostanza elaborò una sua posizione critica su “il Galatino”, e Giovanni Papuli, a quel tempo docente di Filosofia e Storia al Liceo Palmieri di Lecce.