di Gianluca Virgilio
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Non c’è ragione per vivere, stasera.
È morto il giorno e il cielo non ha stelle.
Dove si volgerà in volo l’uccello
della notte, e chi ne udrà il canto,
se tutto è buio e nessuno più vive?
***
Pensieri, se un giro di parole
vi intrecciasse,
calerebbe più lenta la sera.
La sera è un sipario istoriato
calato sull’ipotesi estrema.